sabato 7 gennaio 2023

Gennaio 2023 (2)

 Vado a prendere la barca a Brindisi dopo aver litigato col cantiere che mi aveva fatto pagare la "sosta" per i lavori eseguiti e 60 euro l'ora il costo degli operai (come se fossero professori universitari in visita!).



Arrivato a casa altra ferale notizia: la barca non piace più a mia moglie: ne ha passate troppe, e avendo un solo bagno è scomoda ecc.

Fortunatamente incontro Matteo che fa il fotografo professionista per aziende che si innamora della barca!

MATI viene venduto!

Gironzolando qua e la su Subito trovo un annuncio che mi piace: un Beneteau 370 a Loano in Liguria e propongo a Giusi di andarlo a vedere. Il propietario, Eusebio, ci fa dormire in barca e Giusi si innamora.

Fatto! Si acquista Adagio blu. Siamo a settembre del 2021.


Sempre gennaio 2023

 Nel 2021 decidiamo di andare in Grecia. Ormai sono pratico di tragitto, traversate Italia adriatica, Albania, Corfùe dintorni...non è un problema. A Paxos il motore comincia a dare qualche problema. Volvo  26 CV raffreddamento ad acqua di mare. Dopo controlli tutto in ordine... però non mi fido; lascio l'idea del periplo del Peloponneso e torno indietro.




Arrivo a Othoni e mi preparo per attraversare dopo 3/4 ore il motore in piena notte comincia a fare le bizze: mi mangia olio e non fa più di 2,5/3 nodi. Devo aggiungere 1/2 kg di olio ogni ora. Come Dio vuole riesco ad arrivare a Brindisi e mi fermo al cantiere in fondo al porto.  Diagnosi: si è staccata una incrostazione che ha ostruito il circuito di raffreddamento del secondo pistone che ha fuso. Soluzione: o si scarica il motore e lo si sistema speda 12/13.000 euro avendo sempre comunque un motore di più di 30 anni o montare un motore nuovo.


Mi viene proposto o un Volvo o uno Yanmar costi quasi equivalenti per 26 CV sui 11/12.000 + IVA e mano d'opera.. Un po disperato comincio a guardarmi in giro, in internet e...trovo un motore olandese da 36 CV che posto a Brindisi costa 4.500 euro IVA compresa. Si chiama TIMREY e l'importatore è il sig Iacona di Palermo. Contatto, mi dà tutte le assicurazioni e lo compero. Arriva a Brindisi e viene montato. Nel frattempo siamo andati a casa in treno ripromettendoci di andare a prendere la barca a lavori finiti.

 Gennaio 2023

E' passato tanto tempo dall'ultima volta che ho scritto sul blog. Certo la costanza non è il mio forte, non sono una persona da scrivania! Vedrò, per sommi capi, di riassumere quello che è successo in questi due anni e mezzo anche se le cose da dire sono tante. 

Prima cosa acquistata la barca cambio bandiera. Non sopporto più tutte le vessazioni che lo stato italiano impone alle barche: niente più Ri.Na. dotazioni di sicurezza con razzi scaduti, autogonfiabile, sacco emergenza medicinali e altro, giubbotti omologati, ecc. Non voglio sottrarmi alla sicurezza ma a quella ci penso io.

A questo punto comincio a sistemare la barca come piace a me, siamo in primavera - estate 2020 ma mi accorgo che Michele più che marinaio era contadino: tutti gli impianti idrici uniti con garza da ferite e fascette in plastica, tubi rigidi come quelli che si usano in campagna, serbatoi acqua ormai datati e con perdite (provo acquistando un serbatoio rigido dalla TR.em. a sostituirne uno ma niente da fare; la barca nasce con i flosci e quelli devono essere. Il connubio pompe a pedale-pompa elettrica non funziona: preferisco eliminare le pompe a pedale. Impianto elettrico da rifare. anche la cucina viene acquistata nuova e sostituita. 


Nel frattempo un giretto in Croazia



Al ritorno, dato i vari lavori ancora da fare inverniamo la barca.


martedì 28 aprile 2020

Michele

Ci eravamo lasciati a Monopoli dove ho conosciuto Michele proprietario del Grand Soleil 34 "MATI" che ho visionato e sono riuscito a dormirci dentro anche una notte. Diciamo che è stata più la voglia di ritornare ad acquistare una barca a vela che non la fredda valutazione dei pro e dei contro l'acquisto. Quello che ha fatto pendere l'ago della bilancia è stato il fatto che Michele mi ha assicurato che la barca era stata tenuta bene in quanto lui lavorava sulle barche e il mestiere lo sapeva. Gli lascio 1000 euro di caparra e torno a casa a sistemare le mie cose materiali e finanziarie per poi tornare, dopo un paio di settimane, a ritirare Mati. Verso fine settembre 2018 ritorno a Monopoli, pago i 16.000 euro concordati e ritorno a Portogaribaldi con la barca. Viaggio tranquillo , il motore fuma un po'  ma tutto procede bene.






Arrivato. Barca a secco ed iniziano i lavori.

domenica 9 febbraio 2020

La rinascita

E' passato più di un anno dall'ultima volta che ho scritto sul blog. Un po' per pigrizia, un po' per mancanza di tempo dai tanti impegni e pensieri di questi ultimi tempi. E si che sono in pensione...! Purtroppo questa fase non sarà ricca di immagini a causa della mancanza delle stesse. Riprenderò comunque da dove ho lasciato cercando di riassumere, ma con dovizia, tutto quello che è successo.
Ormai Carpe Diem galleggia tranquilla nelle acque di Ischia e Papilito viene portato al mare presso il Cantiere del Porto per essere varato provato. Va veramente bene. Esco qualche volta a pescare poi finalmente chiamo Giuseppina per portarla, finalmente, a fare un giro.
Andiamo via mare a Gorino, passiamo il lido Faro e risaliamo il PO. Pranziamo da Giumè noto ristorante della zona e facciamo ritorno fermandoci un poco a prendere il sole. Arriviamo a Portogaribaldi, facciamo alare la barca e nel ritorno mia moglie mi dice che non verrà più perche la barca..."va troppo forte!".
Da quel momento Papilito non toccherà più l'acqua. Verrà trasportato in un capannone vicino a Bondeno per essere s...venduto ad un poliziotto di Rimini che spero se lo goda più di me.

Ora che faccio? ho provato a rimanere senza ma non ci riesco. Cerco qualcosa tra annunci, internet e voci di passaparola e... trovo un grand soleil 34 a Monopoli di un certo Michele che sembra interessante sia come prezzo che viene presentato. Allora che facciamo? Prendo il treno e lo vado a vedere.

domenica 7 ottobre 2018

L'inverno

L'inverno è servito a perfezionare i lavori. Innanzitutto sono un patito del fotovoltaico e manco a dirlo ho acquistato e montato un pannello solare semiflessibile, non tanto grande da 80 W con relativo regolatore e l'ho montato a prua così ho le batterie (2 da 75 A) sempre cariche. Inoltre le batterie sono quelle senza manutenzione ed non ho l'onere di controllarle spesso. Partendo da poppa: controllato motore: perfetto. Serbatoio carburante: c'era odore benzina e la cosa non mi piaceva; 300 euri e rifatto serbatoio nuovo! Sacca riserva acqua floscia sotto gavone prua: eliminata in quanto la sacca floscia non mi da sensazione di pulito; posizionato a centro barca serbatoio da 75 lt in polietilene alimentare facilmente raggiungibile e con possibilità di ispezione e pulizia.
Costruito ex novo bagno in dinette con water, doccetta, lavandino, scarichi acqua e varie retine portatutto.

Tendine e tappezzeria dinette nuova: la precedente in vellutino marrone era improponibile!

Cucina Fornello nuovo a tre fuochi con interruttori di sicurezza acquistato alla TREM a Ozzano unito con polmone nuovo ad una bombola camping gas da 5 lt con alloggiamento in pozzetto.

Strumentazione:
Bussola, ecoscandaglio Humbrid che, anche se datato , funziona benissimo anche per i pesci.
Radio vhf in dinette. Plotter cartografico con antenna incorporata con mappe dell'Adriatico (tutto) e della sardegna/corsica parte Nord/Sud.
Luci di navigazione a led (ultime uscite).
Tendalini:
1 bimini tessilmare
2 ricopertura per trasporto (fatto in modo che non prenda vento)

3 copertura totale tipo roulotte con aperture varie
Nuovi gradini per risalita e plancette poppa.
Insomma tutto nuovo!

Ho portato mia moglie a pranzo al ristorante Giuspa a Gorino a mangiare il pesce passando per il lido Faro con la pilotina.
Commento: va troppo forte non mi piace!
Non è mai più venuta in barca!


Esperienza motoristica

Papilito

dopo quasi un anno riprendo questo blog per descrivere gli avvenimenti successi e le esperienze vissute. Ho acquistato una pilotina Cranchi di 5,99 mt che si trovava in Sardegna ad Olbia.
La proprietà era di una coppia di avvocati di Rimini che la tenevano in un capannone e se la facevano portare al mare una volta all'anno in agosto per 15 gg. per fare qualche miglio, per il bagno, o per ormeggiarsi a Tavolara (fa tanto in!). Deceduto lui la compagna ha deciso di vendere ed io ho comprato.
Mi sono procurato un carrello a due assi della ellebi e l'ho portata a Ferrara. Gianni che aveva disponibilità di una tensostruttura, mi ha dato possibilità di metterla al coperto e di fare i lavori che la barca richiedeva. (tanti).

Iniziando da prua:
Il salpaancora era un blocco di ruggine, ho trovato un quick nuovo con relè a 200 euro di un signore di Cagliari che aveva effettuato un acquisto sbagliato. L'ho comprato e montato.
Passauomo di prua in effetti un asse appoggiato che faceva acqua ogni spruzzata di pioggia. Ordinato a Nautica F4 di Paitone (BS) uno nuovo e montato.
Smontato completamente il plexiglass di finestratura, isolato, cambiata guarnizione e rimontato completamente stagno.
Ritornando a poppa:
Sistemazione elica motore che era un po' sbeccata, portata dal saldatore, rifilata e verniciata. Per 50 euro ho trovato una elica "nuova" e uguale che ho acquistato e tenuto di scorta. Ho acquistato anche per il motore Yamaha 100 CV 4 tempi una girante (sempre nuova ed originale) fatta venire da un negozio greco per 14 euro sempre di scorta.
Serbatoio acqua: sacca sotto cabina prua sostituito con serbatoio polietilene rigido a centro barca.
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